La difesa, un’armatura di grandezza naturale, realizzata in vetro nell’isola di Murano, segna la terza ed l’ultima tappa di "Io combatto" il ciclo inaugurato nel 2015 in occasione del centenario della Grande Guerra. L'opera veicola nello specifico una riflessione sul valore della "difesa", intesa non tanto come azione bellica / preventiva, ma come salvaguardia e tutela dell'individuo e della sua fragilità ecosistemica.
Lo scopo del lavoro di "Io combatto" è di porre l’accento sul mercato dell’arte, come motore di sviluppo in antitesi a quello bellico.
The defense, a life-size armor, made of glass on the island of Murano, marks the third and last stage of "I fight" the cycle inaugurated in 2015 on the occasion of the centenary of the Great War. The work specifically conveys a reflection on the value of "defense", understood not so much as a war / preventive action, but as a safeguard and protection of the individual and his / her ecosystemic fragility. The purpose of Io combatto is to emphasize the art market, as an engine of development in contrast to the war one.
STELLE E CONFLITTI
Nel grande arazzo di lana Stelle e conflitti realizzato in collaborazione con le tessitrici di Nule, attraverso la sovrapposizione dei buchi neri della mappa celeste elaborata dalla NASA su quella terrestre, si visualizza una corrispondenza sorprendente tra la linea dei buchi neri celesti (i pallini colorati) e le guerre attualmente in corso in tutto il nostro pianeta. Con ciò Revoltella allude all’energia negativa sprigionata dai conflitti in una spirale di violenza che assume dimensioni cosmiche. A tale negatività l’artista contrappone la forza positiva del lavoro umano e dello sforzo condiviso.
STARS AND CONFLICTS
In the great tapestry of wool Stars and conflicts created in collaboration with the weavers of Nule, through the superimposition of the black holes of the celestial map elaborated by NASA on the terrestrial one, we might see a surprising correspondence between the line of celestial black holes (the colored dots) and the wars currently taking place all over our planet. With this, Sarah Revoltella refers to the negative energy released by conflicts in a spiral of violence that takes on cosmic dimensions. To this negativity the artist contrasts the positive force of human work and shared effort.
Io combatto
Performance diffusa di SARAH REVOLTELLA - a cura di Olga Gambari.
In contemporanea con New York, Mosca, Karachi, Istanbul, Parigi.
Io Combatto è un’azione simbolica di Sarah Revoltella che diventa gesto collettivo e globale, con una performance diffusa che realizzata nei giorni della 57° Biennale d’Arte di Venezia.
Il progetto-performance “Io combatto” di Sarah Revoltella, muove dalla riflessione che l’artista può capovolgere la funzione distruttiva delle armi distruggendole a sua volta.
I FIGHT curated by Olga Gambari.
I fight is a symbolic action of Sarah Revoltella, which becomes collective and a global gesture with a performance realized in the days of the 57th Venice Art Biennale. A group of performers around the world, at the same time will create the same action, connected in a live streaming with Venice from Pakistan, Russia, USA, Turkey and France. Sarah Revoltella live on the center screen, the other five performers will act simultaneously.
The performance "I fight" arises from the idea that the artist can flip the destructive function of weapons by destroying weapons in turn.